Recensione breve! Hirayasumi vol. 1, K. Shinzo
Avevo bisogno di iniziare una nuova serie manga? NO. L'ho fatto comunque? Eh, certo. Perché no, dico io.
Hirayasumi vol. 1, Keigo Shinzo
Anno: 2024
Casa editrice: J-pop
Trama: Hiroto Ikuta, ventinove anni, non ha un lavoro fisso, vita amorosa, né alcuna preoccupazione per il futuro. È un “freeter”, uno di quei giovani che, terminati gli studi, si mantengono saltando da un part-time breve all'altro, per non smarrire il proprio senso di libertà. In seguito alla morte di un'anziana signora alla quale faceva compagnia, Hiroto eredita una casa a Tokyo, nella quale si trasferisce con la cuginetta Natsumi, diciottenne, che intende studiare arte all’università. Giorno dopo giorno, le vite dei due si intrecceranno sempre più con quelle delle persone attorno a loro, ognuno alle prese con i propri problemi e le proprie difficoltà quotidiane.
Recensione: Quand'è uscito questo fumetto, l'anno scorso, ne parlavano tutti per la sua semplicità e la tranquillità che trasmetteva. L'ho trovato usato da Libraccio Mantova e l'ho preso subito ma non pensavo di leggerlo con già 25749 serie avviate (sono un po' melodrammatica, lo so). Però io pesco le letture a caso (ho un vasetto che contiene tutti i titoli dei libri che possiedo) e mi è uscito questo quindi non potevo tirarmi indietro. Partiamo dalla storia della casa ereditata: Hiroto diventa amico di una signora anziana che, quando viene a mancare, gli lascia una casa. L'autore ci dà la possibilità di sapere anche di questa relazione bellissima tra due persone che non sono parenti, ma diventano l'uno la famiglia dell'altra. Poi c'è la parte che riguarda la famiglia biologica/legale: Hiroto accoglie la cugina Natsumi che deve iniziare l'Accademia per diventare mangake (che a quanto pare è imbarazzante da ammettere? Ero scioccata da questa cosa). Sono l'uno l'opposto dell'altra: Hiroto è sempre tranquillo e spensierato, vede sempre il lato positivo e si agita solo se si trova davanti a una ragazza che gli piace. Natsumi è sempre pessimista, fatica a fare amicizia e ha perennemente l'ansia. Suo cugino, con la sua calma perenne, lo irrita. Eppure, questo battibeccarsi e cercare di insegnarsi qualcosa a vicenda, mi è piaciuto tanto. Mi piace leggere della vita di questi due ragazzi, diversi ma pur sempre legati l'uno all'altra quindi andrò avanti con la lettura. Con calma perché ho le altre serie che aspettano di essere continuate.
Voto: 4/5
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