Se vendono libri a poco, non è colpa mia - D come danni: luglio 2025

Benvenuti o bentornati in questa rubrica dove vi parlo di come accumulo file e pile di libri (dipende dallo spazio in casa) come se non ci fosse un domani. Se volete proprio sentirmi parlare, trovate la rubrica su Youtube.

Iniziamo dal primo libro e dalla sua storia. Sono andata a ritirare un pacco in cartolibreria e cosa c'era? Un animale selvaggio di Joel Dicker, pubblicato da La nave di Teseo, ristampato a meno per La stampa e La repubblica. La trama è questa: 2 luglio 2022, due ladri rapinano una importante gioielleria di Ginevra. Ma questo non sarà un colpo come tutti gli altri. Venti giorni prima, in un elegante sobborgo sulle rive del lago, Sophie Braun sta per festeggiare il suo quarantesimo compleanno. La vita le sorride, abita con il marito Arpad e i due figli in una magnifica villa al limitare del bosco. Sono entrambi ricchi, belli, felici. Ma il loro mondo idilliaco all’improvviso s’incrina. I segreti che custodiscono cominciano a essere troppi perché possano restare nascosti per sempre. Il loro vicino, un poliziotto sposato dalla reputazione impeccabile, è ossessionato da quella coppia perfetta e da quella donna conturbante. La osserva, la ammira, la spia in ogni momento dell’intimità. Nel giorno del compleanno di Sophie, un uomo misterioso si presenta con un regalo che sconvolgerà la sua vita dorata. I fili che intrappolano queste vite portano lontano nel tempo, lontano da Ginevra e dalla villa elegante dei Braun, in un passato che insegue il presente e che Sophie e Arpad dovranno affrontare per risolvere un intrigo diabolico, dal quale nessuno uscirà indenne.
Ho già letto La verità sul caso Harry Quebert e ho anche Gli ultimi giorni dei nostri padri ma... un libro uscito da poco a meno di dieci euro?! Dovevo averlo. 

Poi sono stata a Bologna e sono passata davanti (ma anche dentro) a Libraccio, il negozio di Piazza Martiri (di solito, passo nell'altro). Ho preso due libri a sei euro. Il primo è stato Se ti abbraccio non aver paura di Fulvio Ervas, pubblicato da Marcos y Marcos. La trama è questa: Il verdetto di un medico ha ribaltato il mondo. La malattia di Andrea è un uragano, sette tifoni. L'autismo l'ha fatto prigioniero e Franco è diventato un cavaliere che combatte per suo figlio. Un cavaliere che non si arrende e continua a sognare.
Per anni hanno viaggiato inseguendo terapie: tradizionali, sperimentali, spirituali. Adesso partono per un viaggio diverso, senza bussola e senza meta. Insieme, padre e figlio, uniti nel tempo sospeso della strada. Tagliano l'America in moto, si perdono nelle foreste del Guatemala. Per tre mesi la normalità è abolita, e non si sa più chi è diverso. Per tre mesi è Andrea a insegnare a suo padre ad abbandonarsi alla vita. Andrea che accarezza coccodrilli, abbraccia cameriere e sciamani.
E semina pezzetti di carta lungo il tragitto, tenero Pollicino che prepara il ritorno mentre suo padre vorrebbe rimanere in viaggio per sempre.
Sono un po' confusa dall'accostamento del disturbo dello spettro autistico al concetto di "malattia" ma è un libro del 2012 che parla di una storia del 2010 quindi non so cosa dire. Non leggo mai libri su questo genere di disturbo quindi sono molto interessata. 

Mentre mi avviavo verso la cassa, ho visto dei libri al buio a soli 3€ quindi ne ho preso uno e ho trovato Criminali di Philippe Djian, pubblicato da Voland. La trama è questa: Francis è in un momento non proprio facile della sua vita: col figlio ventunenne non riesce a parlare, la nuova compagna si rivela sempre più un’incognita, l’omosessualità del fratello lo colpisce più del dovuto e, come se non bastasse, rischia di perdere il lavoro per problemi di salute. Quando si fa
più concreta l’ipotesi di dover prendere in casa il vecchio padre, malato di Alzheimer e che nessuno ha in simpatia, la situazione sembra sfuggire del tutto al suo controllo…
Non so cosa dire su questo libro perché ho letto la trama velocemente e non lo conosco. È breve quindi potrebbe essere un'ottima lettura o una piccola delusione. 

Vicino a dove abita il mio ragazzo, ci sono due negozi pericolosi: una libreria e un negozio dove vendono cose usate per beneficenza. Sono stata nel secondo e sono tornata a casa con una camicetta in lino e Un giorno di sole a Parigi di Julie Caplin, pubblicato da Newton Compton Editori. La trama è questa: Avere quattro fratelli maggiori non sempre è un vantaggio. Nina Hadley per tutta la vita si è sentita amata e protetta dalla sua grande e rumorosa famiglia, ma ormai non è più una bambina, e non ne può più di avere costantemente accanto qualcuno che le dice cosa fare. Per questo, quando riceve una straordinaria offerta di lavoro a Parigi, non ci pensa due volte e accetta con entusiasmo! Per i successivi mesi dovrà aiutare a gestire un corso per pasticceri. Praticamente il lavoro dei suoi sogni. C’è solo un problema: il proprietario della pasticceria è Sebastian Finlay, il migliore amico di suo fratello Nick… nonché l’uomo per cui Nina ha una cotta sin da quando era piccola. I pasticcini deliziosi e gli incantevoli macaron sono una tentazione da nulla in confronto al fascino irresistibile di Sebastian. Ma Nina ha deciso: non può permettersi distrazioni, deve concentrarsi sul lavoro e avere in mente solo le cose importanti. Anche se diventa ogni giorno più difficile.
È il genere di storia che mi piace leggere quando voglio una lettura leggera e di compagnia. Fa parte di una serie ma non penso che i libri vadano per forza letti in ordine. Vedremo!

Ho preso due libri in sconto in formato kindle. Il primo è stato Vite che non sono la mia di Emmanuel Carrere, pubblicato da Adelphi. La trama è questa: Il caso ha voluto che Emmanuel Carrère fosse in vacanza nello Sri Lanka quando lo tsunami ha devastato le coste del Pacifico, e che si trovasse ad sostenere una coppia di connazionali nelle strazianti incombenze burocratiche per rimpatriare il corpo della figlia di quattro anni; e che, solo pochi mesi dopo, gli accadesse di seguire un’altra vicenda dolorosa, quella che avrebbe portato alla morte per cancro la sorella della sua compagna, che era stata «un grande giudice», strenuamente impegnato al fianco delle vittime del sovraindebitamento. C’è un solo modo per ricevere il dolore degli altri, ci dice Carrère: dargli voce, farlo diventare il proprio dolore. 
Vi dirò: adoro il titolo di questo libro e mi piace l'idea di un saggio che abbia un argomento centrale come questo. Era nella mia lista dei desideri da un pochino, giusto un anno e mi fa piacere averlo recuperato in sconto. 

Con gli sconti della Newton Compton editori, ho recuperato Lovelight: l'amore al primo posto di B. K. Borison, il primo dell'omonima serie di romanzi d'amore. La trama è questa: Stella Bloom sa bene che non basta servire tazze di cioccolata calda fumante e accendere lucine scintillanti per salvare dal fallimento la sua piccola fattoria di alberi di Natale. Così, decide di partecipare al contest indetto dalla famosa influencer Evelyn St. James. Oltre alla visibilità e alla pubblicità gratuita, in palio ci sono ben centomila dollari, che potrebbero risanare le malridotte finanze della Lovelight Farm. C’è solo un problema: nel tentativo di far sembrare la fattoria una meta romantica perfetta per le vacanze di Natale e assicurarsi così il primo premio, Stella ha falsificato la domanda di partecipazione, dichiarando di gestirla con il fidanzato… che però non esiste. L’unica speranza, per lei, è il suo migliore amico Luka, che fortunatamente non sembra avere alcun problema a prestarsi al gioco. In fondo, si tratta di fingere soltanto per il periodo delle feste. Niente di troppo difficile.
Riusciranno a interpretare una deliziosa coppia di innamorati senza rovinare la loro splendida amicizia? Questo Natale, per Stella, la posta in gioco potrebbe essere ben più alta dei soldi in palio.
Stavo guardando il catalogo pensando avere un sacco di libri nella lista dei desideri...ed era così! Solo che non me li ero segnata tutti. Quando ho visto questo, ho pensato "è luiiii!" e l'ho preso. 

Ho poi recuperato un libro della mia infanzia a un mercatino delle pulci. L'ho visto e stavo per piangere. Il libro in questione è Le più belle favole di Perrault, nell'edizione del 1985 de I libri di Gulliver. Raccoglie sette favole dell'autore, illustrate benissimo. Mi fa ridere che quest'edizione sia in condizioni migliori di quella che avevo io e che non ho più da moltissimo tempo. Come se il destino mi avesse voluta rimborsare per la perdita. Ve lo mostro bene su Youtube, con gli occhi luccicanti dall'emozione.

Per questo mese ho finito ma so che ci vedremo presto con più libri! Buona lettura!

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