Recensione! Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, M. Haddon

Di questo libro ne hanno già parlato tutti. L'ho letto anch'io quindi eccomi per parlarne.


Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, Mark Haddon
Tradotto da Paola Novarese
Anno: 2014
Casa editrice: Einaudi
Trama: Christopher Boone ha quindici anni e soffre della sindrome di Asperger, una forma di autismo. Il suo rapporto con il mondo è problematico: odia essere toccato, detesta il giallo e il marrone, si arrabbia se i mobili di casa vengono spostati, non riesce a interpretare l'espressione del viso delle persone, non sorride mai... In compenso, adora la matematica, l'astronomia e i romanzi gialli, ed è intenzionato a scriverne uno. Si, perché da quando ha scoperto il cadavere di Wellington, il cane della vicina, non riesce a darsi pace. E gettandosi nel "caso" con la stessa passione del suo eroe Sherlock Holmes, finisce per portare alla luce un mistero più profondo, che gli cambierà la vita e lo costringerà ad addentrarsi nel mondo caotico e rumoroso degli altri. 
Recensione: Onestamente, quando l'ho sfogliato e ho trovato delle formule matematiche e simili, mi sono preoccupata: la matematica non è il mio forte. Poi mi sono trovata a leggere un libro davvero bello sulla vita quotidiana di un ragazzino di 15 anni, con la sindrome di Asperger e un caso da risolvere. Nonostante la sua sindrome lo renda distaccato, lo stile dell'autore mi ha fatto sentire molto vicina a Christopher e alla sua vita, ero interessata a sapere che sarebbe andato tutto bene, alla fine. È stato un libro breve, anche troppo: avrei voluto saperne di più sulla parte finale, che mi ha lasciata un pochino interdetta ed è stata forse la parte più negativa dell'intero romanzo. Penso che emerga tanto il rapporto che i genitori di Christopher hanno con la sua sindrome e quindi il suo modo di essere e ho apprezzato questa cosa, nonostante li abbia visti incapaci di essere alla sua altezza. Per carità, suppongo che anche nella vita reale sia così ma ho sofferto per lui. C'è un senso di crudeltà che mi è rimasto addosso per tutta la lettura, partendo da quella nei confronti del cane (vittima degli esseri umani incapaci di gestire le loro emozioni) passando per quella subita da Christopher. Ci sono diversi colpi di scena che accadono tutti insieme. Avrei davvero voluto avere un finale più dettagliato ma va bene così, è stato davvero un bel libro. 
Voto: 4/5

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