Recensione! L'universo nei tuoi occhi, J. Niven
Ragazzi, è passato un sacco di tempo dall'ultimo post e dovete scusarmi ma ho avuto mille cose da fare. Vi comunico che con questo libro ho terminato la sfida annuale di Goodreads, quella in cui metti un numero minimo di libri da leggere in un anno. Avendo iniziato l'università, pensavo non sarei riuscita a leggere tanto, invece ho letto di più rispetto all'anno scorso e 40 libri sono passati molto velocemente.
Ora ho ricominciato l'università, lavoro e continuo a leggere la quantità industriali di libri che leggevo prima.
Ma ora bando alle ciance, parliamo della mia ultima lettura.
L'universo nei tuoi occhi, Jennifer Niven
Anno: 2017
Casa Editrice: DeAgostini
Prezzo: 14.90€
Trama: Affascinante. Divertente. Distaccato. Ecco le tre parole d'ordine di Jack Masselin, sedici anni e un segreto ben custodito. Jack non riesce a riconoscere il volto delle persone. Nemmeno quello dei suoi fratelli. Per questo si è dovuto impegnare molto per diventare Mister Popolarità. Si è esercitato per anni nell'impossibile arte di conoscere tutti senza conoscere davvero nessuno, di farsi amare senza amare a propria volta. Ma le cose prendono una piega inaspettata quando Jack vede per la prima volta Libby. Libby che non è come le altre ragazze. Libby che porta addosso tutto il peso dell'universo: un passato difficile e tanti, troppi chili per farsi accettare dai suoi compagni. Jack prende di mira Libby in un gioco crudele, un gioco che spedisce entrambi in presidenza. Libby però non è il tipo che si lascia umiliare, e il suo incontro con Jack diventa presto uno scontro. Al mondo non esistono due tipi più diversi di loro. Eppure... più Jack e Libby si conoscono, meno si sentono soli. Perché ci sono persone che hanno il potere di cambiare tutto. Anche una vita intera.
Recensione: Iniziamo dicendo che ho comprato questo libro al Festival Letteratura di Mantova con una mia cara amica che conosco da appena un anno e ho sperato affinché questo libro fosse veramente bello, dato che era già legato a dei bellissimi ricordi. E lo è stato: a differenza di Raccontami di un giorno perfetto (che trovate recensito qui), non mi ha distrutto il cuore in mille pezzi ma mi ha fatto riflettere e sentire piena di amore.
Sul retro della copertina viene definito come il nuovo Colpa delle stelle ma è totalmente sbagliato come paragone. Questo libro è in realtà molto più simile a Eleanor&Park - Per una volta nella vita (recensito qui). Infatti un paio di particolari sono uguali, a partire dalle caratteristiche dei personaggi principali e dal doppio punto di vista che amo alla follia. Ma non è questo il punto. Chi mi segue da qualche mese sa che ho amato sia il primo libro dell'autrice, sia Eleanor&Park quindi potreste dar per scontato l'esito di questa recensione. Ho amato anche questo romanzo. Prima di tutto le tematiche sono piuttosto forti: il bullismo, le conseguenze della perdita di un caro, l'influenza della considerazioni degli altri su se stessi, l'accettazione di sè, il diverso modo con cui ci rapportiamo alle varie persone che incontriamo, l'amore e una malattia di cui avevo sentito parlare ma di cui non avevo nè letto nulla, nè saputo il nome. La prosopagnosia (che non so ancora pronunciare senza sbagliare dieci volte come minimo) è l'incapacità delle persone di riconoscere le facce nel loro insieme ed è dovuta ad una lesione celebrale oppure può essere ereditaria. Ho odiato il distacco di Jack per via di un problema di cui non riesce a parlare perchè è, a parer mio, orgoglioso e attaccato alla visione che gli altri hanno di lui. In compenso ho amato la forza di volontà di Libby e la sua tenacia, nonostante tutte le sue insicurezze che si fanno vive in continuazione. Alcuni pezzi sull'amore erano pieni di cliché ma non si può essere perfetti. In ogni modo, questo libro è estremamente carico di positività, un vero inno all'accettazione di sé, contro la pressione che mette la società, e al coraggio di chiedere aiuto.
Voto:5/5
Ora ho ricominciato l'università, lavoro e continuo a leggere la quantità industriali di libri che leggevo prima.
Ma ora bando alle ciance, parliamo della mia ultima lettura.
L'universo nei tuoi occhi, Jennifer Niven
Casa Editrice: DeAgostini
Prezzo: 14.90€
Trama: Affascinante. Divertente. Distaccato. Ecco le tre parole d'ordine di Jack Masselin, sedici anni e un segreto ben custodito. Jack non riesce a riconoscere il volto delle persone. Nemmeno quello dei suoi fratelli. Per questo si è dovuto impegnare molto per diventare Mister Popolarità. Si è esercitato per anni nell'impossibile arte di conoscere tutti senza conoscere davvero nessuno, di farsi amare senza amare a propria volta. Ma le cose prendono una piega inaspettata quando Jack vede per la prima volta Libby. Libby che non è come le altre ragazze. Libby che porta addosso tutto il peso dell'universo: un passato difficile e tanti, troppi chili per farsi accettare dai suoi compagni. Jack prende di mira Libby in un gioco crudele, un gioco che spedisce entrambi in presidenza. Libby però non è il tipo che si lascia umiliare, e il suo incontro con Jack diventa presto uno scontro. Al mondo non esistono due tipi più diversi di loro. Eppure... più Jack e Libby si conoscono, meno si sentono soli. Perché ci sono persone che hanno il potere di cambiare tutto. Anche una vita intera.
Recensione: Iniziamo dicendo che ho comprato questo libro al Festival Letteratura di Mantova con una mia cara amica che conosco da appena un anno e ho sperato affinché questo libro fosse veramente bello, dato che era già legato a dei bellissimi ricordi. E lo è stato: a differenza di Raccontami di un giorno perfetto (che trovate recensito qui), non mi ha distrutto il cuore in mille pezzi ma mi ha fatto riflettere e sentire piena di amore.
Sul retro della copertina viene definito come il nuovo Colpa delle stelle ma è totalmente sbagliato come paragone. Questo libro è in realtà molto più simile a Eleanor&Park - Per una volta nella vita (recensito qui). Infatti un paio di particolari sono uguali, a partire dalle caratteristiche dei personaggi principali e dal doppio punto di vista che amo alla follia. Ma non è questo il punto. Chi mi segue da qualche mese sa che ho amato sia il primo libro dell'autrice, sia Eleanor&Park quindi potreste dar per scontato l'esito di questa recensione. Ho amato anche questo romanzo. Prima di tutto le tematiche sono piuttosto forti: il bullismo, le conseguenze della perdita di un caro, l'influenza della considerazioni degli altri su se stessi, l'accettazione di sè, il diverso modo con cui ci rapportiamo alle varie persone che incontriamo, l'amore e una malattia di cui avevo sentito parlare ma di cui non avevo nè letto nulla, nè saputo il nome. La prosopagnosia (che non so ancora pronunciare senza sbagliare dieci volte come minimo) è l'incapacità delle persone di riconoscere le facce nel loro insieme ed è dovuta ad una lesione celebrale oppure può essere ereditaria. Ho odiato il distacco di Jack per via di un problema di cui non riesce a parlare perchè è, a parer mio, orgoglioso e attaccato alla visione che gli altri hanno di lui. In compenso ho amato la forza di volontà di Libby e la sua tenacia, nonostante tutte le sue insicurezze che si fanno vive in continuazione. Alcuni pezzi sull'amore erano pieni di cliché ma non si può essere perfetti. In ogni modo, questo libro è estremamente carico di positività, un vero inno all'accettazione di sé, contro la pressione che mette la società, e al coraggio di chiedere aiuto.
Voto:5/5
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