Recensione! Playlist, J. Klein

Finalmente ho letto un YA, il primo di quest'anno! Ma bisogna fare i conti con la realtà: sarà valsa la pena attendere mesi per leggerlo?

Playlist, Jen Klein

Titolo originale: Shuffle, repeat
Traduzione di : Anna Carbone
Anno: 2017
Casa editrice: DeAgostini
Trama: Che cosa c’è di meglio del momento in cui ti rendi conto che il liceo sta per finire e la tua vera vita sta per cominciare? Niente, June ne è convinta. Diciassette anni e le idee chiare sul futuro, non vede l’ora di lasciarsi alle spalle la cittadina in cui è cresciuta e tuffarsi a capofitto nella nuova avventura del college. Al contrario di Oliver, l’atleta più popolare della Robin High, che vorrebbe che l’ultimo giorno di scuola non arrivasse mai. June e Oliver non hanno davvero nulla in comune. Potrebbero non rivolgersi mai la parola.
Potrebbero far finta di non conoscersi. E invece. Invece il destino ha voluto diversamente. Perché le loro madri sono amiche per la pelle e hanno deciso che Oliver accompagni June a scuola in macchina. Tutti i maledettissimi giorni. A un tratto, June e Oliver sono costretti a passare parecchio tempo insieme. Peccato che non abbiano niente, ma proprio niente di cui parlare. E allora decidono di mettere la musica. Ma cosa succede quando un’anima rock come quella di June ne incontra una pop come quella di Oliver? Una guerra! Una sfida per il controllo della playlist… finché non accade qualcosa di totalmente imprevedibile. Perché a volte basta la canzone giusta al momento giusto e tutto cambia. 
Recensione: Partiamo proprio dalla trama che avete letto qui sopra, per aprire la recensione. Dopo averla letta, vi sembrerà che Oliver e June non siano per niente amici e che non vadano d'accordo. E invece no! Si conoscono appunto da prima dell'asilo e, soprattutto, vanno d'accordo solo che lei è una cinica rompiscatole e lui un atleta che racchiude in sè tutti gli stereotipi americani sugli atleti.
In realtà la playlist nasce per una sfida in quanto June sostiene che gli anni del liceo non contino, che la vita vera inizi dopo, mentre Oliver sostiene il contrario. L'idea della sfida per aggiungere canzoni alla playlist era carina ed è esattamente tutto ciò che mi ha spinto a leggere il libro (la musica mi aveva spinto a leggere anche Ascolta il tuo cuore di Sarah Dessen e sappiamo tutti com'è andata a finire. Ma se non lo ricordate, cliccando sul titolo verrete reindirizzati alla recensione di quel romanzo). Eppure non è stato all'altezza delle aspettative e non solo perchè la trama è fuorviante. Capisco il carattere di June perchè a 17/18 anni ero abbastanza simile a lei ma so anche che ora sono decisamente migliorata (più o meno) e quindi mi ha dato un po' fastidio. Però vi giuro che la differenza tra questo libro e un qualsiasi film che potete trovare alla tv in un sabato pomeriggio d'estate è pari a zero. Ha tutti i cliché più cliché dei film/libri YA che esistono e che sono scritti da americani o ambientati in America. Tutti i pregiudizi sul popolo statunitense sono presenti, dalle macchine grandi, a qualsiasi cosa che riguardi il periodo delle superiori. Per farla breve, abbiamo una ragazza e un ragazzo, entrambi fidanzati con altri, che poi si lasciano e che, quando possono stare insieme litigano, per poi finire per mettersi insieme e oddio cos'ho appena finito di leggere. Dopo aver letto che la scrittrice è sceneggiatrice di Grey's anatomy che è una delle peggiori serie tv che abbia mai visto, ho capito tantissime cose.
Se però a voi piace il tema, ho letto anche Fidati di Me e Quanto ti ho odiato che sono dello stesso identico genere per non dire con la stessa trama.
Insomma riconosco che potrebbe essere una bella storia ma non è per niente originale o comunque il tipo di storia che io apprezzo.
Voto finale: 2/5