Recensione! Colazione da Darcy, A. McNamara

Questa è la terza volta che parlo di questa scrittrice, sul mio blog. E oggi vi parlo di uno dei suoi libri più famosi! 

Colazione da Darcy, Ali McNamara
Tradotto da: Manuela Francescon
Anno: 2012
Casa editrice: Newton Compton Editori
Trama: Quando Darcy McCall perde l'adorata zia Molly, l'ultima cosa che si aspetta è di ricevere in eredità un'isoletta in mezzo al mare. Secondo le ultime volontà della donna, però, per entrarne in possesso, Darcy dovrà trascorrere almeno dodici mesi sull'isola di Tara, al largo delle coste occidentali dell'Irlanda. Una bella sfida, non c'è che dire, per una come lei, abituata alla frenetica vita londinese. Ma forse un cambiamento è proprio ciò di cui Darcy ha bisogno, così, senza quasi rendersene conto, da un giorno all'altro si ritrova a dover dire addio alle amate scarpe con il tacco per indossare un paio di orribili stivali. Adattarsi alla spartana vita dell'isola sarà un'impresa tutt'altro che facile, ma nel ristorantino appena aperto, tra una tazza di tè e i biscotti fatti in casa, Darcy scoprirà che l'isola ha molto da offrire... E dopo le difficoltà iniziali, il calore e l'affetto della piccola comunità di Tara finiranno per conquistare anche la mondana Darcy. Nuovi amici e forse un nuovo amore l'attendono dietro l'angolo: chi, tra l'affascinante Conor e il testardo Dermot, saprà far battere il suo cuore?
Recensione: Di questa scrittrice ho già letto Appuntamento in riva al mare e Il piccolo negozio del lieto fine (cliccando sui titoli, potrete leggere trama e recensione di ognuno) ma sapevo benissimo che questo e Innamorarsi a Notting Hill erano i più famosi e che avrei dovuto recuperarli. Sono riuscita a prendere questo in scambio ed è arrivato finalmente il suo momento. La trama è molto originale: per ereditare un'isola e il resto dei beni della zia Molly, Darcy dovrà ripopolare suddetta isola e viverci per un anno. Mai sentita una cosa così! Però devo dire che il libro non mi ha colpita troppo. Penso che i personaggi si potessero approfondire un po' di più, e non parlo tanto di quelli secondari ma di quelli principali: di Darcy non sappiamo troppo nemmeno alla fine del libro e così vale anche per Dermot, per Niall che secondo me potevano essere descritti in maniera più dettagliata. Il libro non copre l'intero anno di vita sull'isola ma viene spiegato il perché nella storia (e non posso dirvi nulla, se no faccio spoiler). Sarà che mi aspettavo qualcosa di lievemente diverso, sarà che non sono riuscita a legare tantissimo con i vari personaggi e le loro relazioni, ma questo è il libro che mi è piaciuto di meno tra quelli che ho letto di McNamara. Peccato ma spero di leggerne altri perché mi piacciono le sue idee (il problema è un po' la realizzazione). Ci sono alcuni elementi in comune con gli altri libri, mentre altri aspetti erano molto originali. 
Voto: 3/5

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