Ve l'ho detto che ci sarebbe stata una seconda parte ed eccola qui. Oggi vi parlo di tutti i libri presi al Festivaletteratura (MN) e in giro nei giorni successivi. Preparate degli snack perché c'è una bella lista. Ma ve ne parlo anche su Youtube.
Allora, la maggior parte dei miei acquisti li ho fatti da Libraccio. Quello di Mantova è una garanzia, in fatto di occasioni eccezionali ma, questa volta, si è superato. Infatti, tra libri e dvd, ho speso la bellezza di 61€ in tre giorni. Tutti per materiale usato.
Il primo giorno ho preso due libri, un fumetto e tre dvd quindi parliamo dei libri (su youtube e instagram ho mostrato gli acquisti al completo). Partiamo dal fumetto perché l'ho già letto e ve l'ho già recensito. Il fumetto in questione è Zeroventi vol. 1 di Matteo Bussola e Emilio Piliu, pubblicato da Einaudi. È il primo volume di una serie che ha inaugurato il lato graphic novel della famosa casa editrice. Ve ne ho già parlato qui. Ora è a casa della mia amica Federica, che spero lo apprezzi più di me.
Il secondo libro che ho preso è stato
Il grande ascensore di cristallo di Roald Dahl, pubblicato da Salani. È il seguito de La fabbrica di cioccolato.
So benissimo che questo autore è da condannare per le sue idee antisemite, e sono assolutamente d'accordo su questo ma voglio comunque leggere alcuni suoi libri e questo è uno di quelli. Le due cose che mi hanno fatto desiderare questo sono state la censura sui suoi libri e il fatto che fosse uno degli autori preferiti del mio ragazzo quand'era piccolo. Ve ne parlerò.
Ho recuperato un altro libro della Salani che volevo da anni: La notte dei desideri di Michael Ende. Vi ho già detto che mi piacciono i libri di questo scrittore? Mi sa di sì. La trama è questa: Le sorti dell'umanità sono nelle mani di un vecchio corvo spelacchiato e di un piccolo gatto grasso: prima della mezzanotte del 31 dicembre i due devono sventare le perfide tramo di Belzebù Malospirito e della sua crudele spia Tirannia Vampiria. Infatti nella notte di San Silvestro, grazie al leggendario Grog satanarchibugiardinfernalcolico essi possono formulare i loro più raccapriccianti desideri, trasformandola in una notte infernale.
È uno dei pochi libri che mi mancano dell'autore, non tanto nel senso di "libri che mancano alla mia collezione" ma libri che devo proprio leggere. Ho visto anche un altro suo libro ma mi sono limitata.

Poi sono tornata da Libraccio il giorno dopo. In realtà non è l'unica libreria che abbiamo visitato io, il mio ragazzo e le mie amiche ma quella in cui ho fatto più acquisti. Forse dovrei parlarvi del regalo che ho ricevuto per il primo anniversario della nostra relazione dal mio moroso? Ma sì: mi ha regalato
Fahrenheit 451 di Ray Bradbury nell'edizione Oscar Cult di Mondadori. Volete sapere la cosa divertente (o circa)? Dieci anni e mezzo fa ho letto questo romanzo nell'edizione Oscar classici Mondadori e gli diedi due stelline su cinque! Però sono cresciuta come persona e come lettrice e voglio rileggerlo.
Ah, dimenticavo di mettervi la trama: Montag fa il pompiere in un mondo dove gli incendi, anziché essere spenti, vengono appiccati. Armati di lunghi lanciafiamme, i militi irrompono nelle case dei sovversivi che conservano libri o altra carta stampata e li bruciano: così vuole la legge. Ma Montag non è felice della sua esistenza alienata, fra giganteschi schermi televisivi e slogan, con una moglie indifferente e passiva e un lavoro che svolge per pura e semplice routine. Finché un giorno, dall'incontro con una donna sconosciuta, nasce un sentimento impensabile, e per Montag il pompiere inizia la scoperta di un mondo diverso da quello in cui è sempre vissuto, un universo di luce non ancora offuscato dalle tenebre della società tecnologica imperante.
Al secondo giro da Libraccio però abbiamo fatto incetta di libri. Il primo che ho preso è Cose da salvare in caso di incendio di Haley Tanner, pubblicato da Tea. Questa è la trama: Vaclav ha dieci anni e un sogno: diventare un mago famoso in tutto il mondo. Ma il sogno più grande è fare di Lena, la sua compagna di scuola molto speciale, la sua incantevole assistente. Nasce così, all’insegna della magia, l’amicizia che cambierà la vita dei due ragazzini. Vaclav vive con i genitori, ebrei russi emigrati, in un modesto appartamento di Brooklyn. Stesse origini ha Lena che, però, non ha i genitori e abita con una giovane zia sbandata che la lascia molto tempo da sola. Un giorno la madre di Vaclav scopre un segreto sconvolgente sulla piccola Lena. E da quel giorno la bambina sparisce, come per effetto di un numero di magia. Cosa le è successo? Chi si occuperà di lei? Chi la proteggerà? Per sette anni Vaclav si porrà queste domande, in continuazione. Finché la sera del diciassettesimo compleanno di Lena riceverà una telefonata che gli rivelerà ogni cosa e cambierà per sempre la sua vita...
L'ho preso perché aveva un nome famigliare e sembrava interessante. La trama lo fa sembrare così, almeno!
Ho finalmente recuperato un libro della mia lista dei desideri (quante volte me lo sentite dire? Sì), ovvero
Stanotte guardiamo le stelle di Alì Ehsani (pubblicato da Feltrinelli) in cui l'autore ci racconta della sua vita e fuga dall'Afghanistan e il suo arrivo a Roma. È uno dei mille libri sul tema di rifugiati arrivati in Italia da bambini che vorrei recuperare. Ho iniziato alle medie a leggere libri sull'argomento e ne troverete un altro in questo elenco.
Poi ho recuperato molti primi volumi di serie manga che volevo iniziare. Il primo è Living-room Matsunaga-san di Keiko Iwashita, pubblicato da Star Comics. La trama è questa: A causa di particolari circostanze familiari, la liceale Miko si trasferisce presso la pensione dello zio. Il primo giorno non inizia nel migliore dei modi: lungo la via verso la nuova casa s'imbatte in un tizio dall'apparenza poco raccomandabile che comincia a seguirla. Ma era tutto un malinteso: il "tizio" in questione non era un malintenzionato, e non la stava seguendo; semplicemente stava tornando a casa – la stessa di Miko, in quanto Matsunaga – questo il suo nome – è un giovane designer che vive proprio nella pensione dello zio, assieme a una schiera di altri inquilini piuttosto... insoliti. Come si evolverà la nuova vita di Miko lontano dai genitori, a contatto con adulti stravaganti e bizzarri? Riuscirà ad adattarsi a nuovi ritmi e nuovi impegni? E soprattutto... che rapporto finirà con l'instaurare col brusco ma premuroso Matsunaga-san?
Lo avevo in lista dal 2023, quando ho iniziato a leggere manga! E lo recupero solo ora!!!
Ho preso il primo volume di
Sunset light di Maki Usami, sempre pubblicato da Star comics. La trama è questa: Chinami Ando è una ragazzina che vive con il padre, quando lui le propone di trasferirsi in un altro palazzo, più vicino a dove lavora. Solo che una volta traslocato, Chinami scopre che lì abita anche la donna che sta uscendo con suo padre, che però lei non ha mai incontrato.
Arrivati nella nuova casa, Chinami conosce tre coetanei che vivono lì: una ragazza di nome Kazune, e due ragazzi di nome Kanata e Yuudai. Uno di loro è proprio figlio della donna che potrebbe diventare la sua nuova madre…
I quattro diventano poi molto amici, dato che frequentano anche la stessa scuola, ma arriverà anche l’amore.
Vi dico che ho appena letto la trama per la prima volta. Lo avevo visto in fumetteria e mi attirava per le copertine, potrebbe essere un ottimo manga sottovalutato!
Altra serie Star Comics di cui ho recuperato il primo volume è A te che conosci l'azzurro del cielo di Cho Heiwa Busters e Yaeko Ninagawa. La trama è questa: Aoi Aioi ha diciassette anni e ama trascorrere le sue giornate suonando il basso, senza preoccuparsi di studiare per i test d’ingresso all’università, non risparmiando qualche grattacapo a sua sorella Akane, che le fa da madre. Un giorno, mentre strimpella al tempietto dove va a fare le prove, all’improvviso le compare davanti “Shinno”... Possibile che sia proprio lui, l’ex ragazzo di Akane, di cui non si hanno più notizie da quando è andato a vivere a Tokyo dopo il diploma?!
Anche questo l'avevo visto in fumetteria tempo fa e, come i precedenti, è già stato concluso. Mi attira così come altri manga sul tema della musica. È un tema che mi incuriosisce (anche se non suono né canto ma ascolto e basta). Ho scoperto però che è tratto da un anime! Quindi bisognerà recuperarlo.
L'ultimo manga che ho recuperato è
I quattro fratelli Yuzuki vol. 1 di Shizuki Fujisawa, pubblicato da J-pop. La trama è questa: "Siamo fratelli e, qualunque cosa accada, restiamo una famiglia." Due anni fa, i quattro fratelli Yuzuki hanno perso i loro genitori. A prendersi cura della famiglia, ora, è il figlio più grande, Hayato. Poi c'è Mikoto, calmo e razionale; Minato, onesto e diretto; e infine Gakuto, il più piccolo, un bambino con la testa sulle spalle. In qualche modo riescono a cavarsela restando uniti, ma sembra che Hayato faccia affidamento sempre e solo su Mikoto, e questo a Minato non va giù... Ecco la storia di quattro giovani fratelli... a volte amici, a volte rivali!
Anche questo lo avevo nella lista dei desideri da un po'. Mi sembra che sia ancora in pubblicazione. Mi piacciono le storie di fratelli e sorelle quindi dovevo prenderlo. Posso dire che tenendo in mano questo volume e i precedenti che vi ho citato, si capisce che J-pop punta molto sulla qualità dei materiali? Molto bello.
Dato che sto finendo Il castello errante di Howl, ho recuperato i due volumi successivi della trilogia omonima di Diane Wynne Jones, ovvero Il castello in aria e La casa di Ognidove, pubblicati da Kappalab. Dato che sarebbero rispettivamente il secondo e terzo volume della saga, vi metto la trama del primo: La giovane Sophie vive a Market Chipping, nel lontano e bizzarro paese di Ingary, un posto dove può succedere di tutto, specialmente quando la Strega delle Terre Desolate perde la pazienza. Sophie sogna di vivere una grande avventura, ma da quando le sorelle se ne sono andate di casa e lei è rimasta sola a lavorare nel negozio di cappelli del padre, le sue giornate trascorrono ancor più tranquille e monotone. Finché un giorno la perfida strega, per niente soddisfatta dei cappelli che Sophie le propone, trasforma la ragazza in una vecchia. Allora anche Sophie è costretta a partire, e ad affrontare un viaggio che la porterà a stipulare un patto col Mago Howl, a entrare nel suo castello sempre in movimento, a domare un demone, e infine a opporsi alla perfida Strega. Insomma, Sophie, nel tentativo di ritrovare la sua giovinezza, dovrà affrontare suo malgrado molte più avventure di quante ne avesse mai sognate!
Il primo mi sta piacendo ma ve ne parlerò meglio presto!
Nel negozio solidale dove vado sempre, ho preso
Il lato positivo di Mattew Quick nell'edizione di Mondolibri. La trama è questa: Pat Peoples è convinto che la sua vita sia un film prodotto da Dio. La sua missione: diventare fisicamente tonico ed emotivamente stabile. L’inevitabile happy end: il ricongiungimento con la moglie Nikki. Questo ha elaborato Pat durante il periodo nel ‘postaccio’, la clinica psichiatrica dove ha trascorso un tempo che non ricorda, ma che deve essere stato piuttosto lungo... Infatti, ora che è tornato a casa, molte cose sembrano cambiate: i suoi vecchi amici sono tutti sposati, gli Eagles di Philadelphia hanno un nuovo stadio ma, soprattutto, nessuno gli parla più di Nikki, e anche le foto del loro matrimonio sono scomparse dal salotto. Dov’è finita Nikki? Come poterla contattare, chiedere scusa per le cose terribili che le ha detto l’ultima volta che l’ha vista? E come riempire quel buco nero tra la litigata con lei e il ricovero nel postaccio? E, in particolare, qual è la verità? Quella che ti fa soffrire fino a diventare pazzo, o quella di un adorabile ex depresso affetto da amnesie ma colmo di coraggiosa positività? Pat guarda il suo mondo con sguardo incantato, cogliendone solo il bello, e anche se tutto è confuso, trabocca di squinternato ottimismo, fino all’imprevedibile finale.
Volevo vedere il film con Bradley Cooper e Jennifer Lawrence, uscito più di un decennio fa ma il libro costava un euro e non potevo lasciarlo lì.
Gli ultimi due libri li ho presi alla sagra del paese dove vive il mio ragazzo! Lo so, solo io torno da una sagra con dei libri ma uno lo volevo ed era per una buona causa: sostenere un'associazione che si occupa di gare di lettura per ragazzi tra i 13 e i 18. Il primo libro, che avevo in lista, è Viki che voleva andare a scuola di Fabrizio Gatti, pubblicato da Fabbri Editori. La trama è questa: Perlustrando la periferia di Milano una sera d’inverno, in cerca di storie, Fabrizio Gatti vede un bambino fare ritorno da solo, nel buio, in una baraccopoli popolata da clandestini. Quel bambino si chiama Viki. Lui e la sua famiglia vengono dall’Albania e stanno cercando di inventarsi una nuova vita in Italia. Non è facile, perché non sono in regola. Ma Viki ha una marcia in più: è bravo a scuola, vuole imparare. Una storia vera, di accoglienza, integrazione, solidarietà.
Mi piacciono le storie vere e che risaltano l'umanità perché, specialmente in questo momento, ne abbiamo bisogno. È un breve libro per ragazzi quindi spero sia piacevole.
L'ultimo libro che ho preso (ma che non conoscevo) è
Il cacciatore di sogni di Sara Rattaro, pubblicato da Mondadori. La trama è questa: È il 4 luglio 1984 e Luca, che da grande sogna di diventare pianista, prende un volo da Barcellona per tornare in Italia. Nel posto accanto al suo è seduto un signore misterioso, che all'improvviso gli chiede: «Posso raccontarti una storia?». Inizia così l'avventura sorprendente di un cacciatore di sogni, lo scienziato Albert Bruce Sabin. E da quel momento la vita di Luca non sarà più la stessa.
Non conoscendolo, non so cosa aspettarmi ma è breve e sembra carino!
Fortunatamente, mi sono fermata qui. Anche perchè lo spazio si è ridotto notevolmente! E non ho letto troppo, nell'ultimo periodo. Però sto leggendo libri belli e spero di recuperare presto il ritmo. Vi aspetto qui martedì con la nuova recensione!
Commenti
Posta un commento