Cinque libri che vi consiglio e che trovate su kindle unlimited!

Dopo avervi parlato di cinque libri che voglio leggere (qui!) e che possiamo trovare su kindle unlimited, ho pensato di parlarvi di libri che ho già letto e che trovate disponibili nella "biblioteca" amazon.


Il primo libro che vi consiglio è Kobane Calling di Zerocalcare, pubblicato da Bao publishing
Questa è la trama: Tre viaggi nel corso di un anno. Turchia, Iraq, Siria, per documentare la vita della resistenza curda in una delle zone calde meno spiegate dai media mainstream. Zerocalcare realizza un lungo racconto, a tratti intimo, a tratti corale, nel quale l'esistenza degli abitanti del Rojava (una regione il cui nome non si sente mai ai telegiornali) emerge come un baluardo di estrema speranza per tutta l'umanità. L'edizione aggiornata del 2019 contiene anche un inserto sulla morte di Lorenzo Orsetti, comparso su Internazionale e qualche informazione in più sulla situazione dei curdi in Siria.
Ho effettivamente letto il libro in formato Kindle ma è stato difficile per me quindi penso sia più adatto a chi legge i formati kindle col tablet. Allo stesso tempo è un fumetto molto intenso, che vi consiglio assolutamente. 
Trovate la recensione qui!

Il secondo libro che ho trovato disponibile anche su Kindle Unlimited è 1984 di George Orwell. 
La trama è questa: 1984. Il mondo è diviso in tre superstati in guerra fra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia. L'Oceania, la cui capitale è Londra, è governata dal Grande Fratello, che tutto vede e tutto sa. I suoi occhi sono le telecamere che spiano di continuo nelle case, il suo braccio la psicopolizia che interviene al minimo sospetto. Tutto è permesso, non c'è legge scritta. Niente, apparentemente, è proibito. Tranne pensare. Tranne amare, Tranne divertirsi. Insomma: tranne vivere, se non secondo i dettami del Grande Fratello. Dal loro rifugio, in uno scenario desolante, solo Winston Smith e Julia lottano disperatamente per conservare un granello di umanità.
L'ho letto l'anno scorso, dopo aver iniziato a leggere le opere di Orwell partendo da La fattoria degli animali (che è il mio preferito, tra i due). E' un libro tosto da affrontare, specialmente in inglese, ma ho di sicuro compreso il motivo per cui è così famoso.

Il terzo è uno di quei libri che ho preso per curiosità e che si è rivelato uno dei miei preferiti, introducendomi una delle autrici di romanzi storici che reputo più brave. Il libro in questione è Le ragazze di Parigi di Pam Jenoff, pubblicato da Newton Compton Editori. 
La trama è questa: 1946, Manhattan. È mattina e Grace Healey si trova alla Grand Central Station quando nota una valigia abbandonata sotto una panchina. Incapace di resistere alla curiosità, decide di aprirla e rimane stupita nel trovare al suo interno una dozzina di fotografie di donne. Ma a chi appartengono quei volti e che storia si nasconde dietro alla valigia? Senza riflettere troppo, Grace lascia velocemente la stazione. Si mette sulle tracce di quel ritrovamento e, dopo qualche ricerca, scopre che la valigia apparteneva a una donna chiamata Eleanor Trigg, capo di una rete di spie donne inviate da Londra durante la guerra. Dodici di loro sono state inviate nelle zone occupate dell’Europa come corrieri o operatrici radio per dare supporto alla resistenza, ma nessuna di loro è mai tornata a casa e il loro destino è un mistero. Sempre più intrigata dalla sorte di quelle donne, Grace decide di scavare più a fondo e si mette sulle tracce di Marie, una giovane madre diventata da poco un’agente.
E' stato uno dei miei preferiti del 2020, un gran bel libro sulla Seconda Guerra Mondiale ma soprattutto su fatti realmente accaduti. Un punto a favore dell'autrice per aver messo nelle note i titoli dei libri che ha letto per documentarsi.

Il quarto libro è l'ultimo che ho recensito ovvero Il club dei delitti del giovedì di Richard Osman, pubblicato da Società editrice milanese
La trama è questa: Kent, Gran Bretagna. In una tranquilla e lussuosa casa di riposo quattro improbabili amici si incontrano una volta alla settimana per indagare sui casi di omicidi irrisolti. Elizabeth, Joyce, Ibrahim e Ron, tra calici di vino e torte alla vodka, studiano i fascicoli della polizia segretamente acquisiti dalla leader indiscussa del gruppo, Elizabeth.
Ma quando un brutale omicidio ha luogo proprio sulla loro soglia di casa, “Il club dei delitti del giovedì” si ritrova nel bel mezzo del primo caso in diretta. I quattro protagonisti saranno pure degli ottantenni, tuttavia hanno ancora qualche asso nella manica. Sono persone vivaci, straordinariamente agili ed energiche, decise a esercitare la loro notevole elasticità mentale nella ricerca di un assassino a piede libero. Per trovarlo si immedesimeranno nel personaggio dell’anziano curioso e vagamente ingenuo, così da raccogliere informazioni e inserirsi nelle indagini ufficiali con stratagemmi sorprendenti, che superano spesso il confine della legalità.
Nonostante necessiti di un po' di editing (che lo renderebbe assolutamente il libro perfetto), mi è piaciuto moltissimo. 
La recensione la trovate qui!

L'ultimo libro che vi menziono è sempre un libro tosto, perché evidentemente ho un problema nel scegliere i libri. Vi parlo di Nessuno sa di noi di Simona Sparaco, pubblicato da Giunti. La trama è questa: Quando Luce e Pietro si recano in ambulatorio per fare una delle ultime ecografie prima del parto, sono al settimo cielo. Pietro indossa persino il maglione portafortuna, quello tutto sfilacciato a scacchi verdi e blu delle grandi occasioni. Ci sono voluti anni per arrivare fin qui, anni di calcoli esasperanti con calendario alla mano, di ''sesso a comando'', di attese col cuore in gola smentite in un minuto. Non appena sul monitor appare il piccolo Lorenzo, però, il sorriso della ginecologa si spegne di colpo. Lorenzo è troppo ''corto''. Ha qualcosa che non va. Nessuno sa di noi è la storia di un mondo che si lacera come carta velina. E di una donna di fronte alla responsabilità di una scelta enorme. Quale è la cosa giusta quando tutte le strade portano a un vicolo cieco? Che cosa può l'amore? E quante sono le storie di luce e buio vissute dalle persone che ci passano accanto? Come le ricorderanno le lettrici della sua rubrica e le numerose donne che incontra sul web, Luce non è sola.
L'ho letto un sacco di tempo fa (nel 2017 se non sbaglio) ma ricordo ancora come mi ha fatta sentire. E non posso non consigliare libri che vi facciano provare emozioni forti. 

Il post di oggi termina così, con un libro che spezza il cuore. Spero però di recuperare con il prossimo post e di parlarvi di libri più allegri (ne conosco, lo giuro). 
Vi aspetto qui, la prossima settimana, con un nuovo post!

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