Per ogni libro che vi consiglio di un autore italiano, ve ne sconsiglio uno!

Benvenuti o bentornati. Oggi, sia qui sia su Youtube (cliccando su questo link) vi parlo di due libri per ognuno dei cinque autori italiani che ho scelto per oggi. Un libro sarà quello che ho preferito dell'autore in questione, l'altro sarà quello che ho preferito di meno. Sono sempre stata una di quelle lettrici che cerca di leggere tutti i libri di un autore di cui ho apprezzato qualcosa ma non tutti i libri sono adatti a tutti i lettori. 
Spero che possiate comunque trovare un libro che fa per voi. Per ognuno di quelli che citerò, vi metterò i link per leggere le trame e le recensioni. Vi basterà cliccare sui titoli delle opere.

Partiamo dal libro che ha ispirato questo post e che ho letto recentemente: L'estate alla fine del secolo di Fabio Geda.  È un libro che segue due personaggi e le loro vite, raccontate in prima persona. Ho preferito un personaggio e quindi una storia all'altra ma non mi ha colpito lo stile narrativo anzi, ho pensato che non fosse adatto a raccontare queste due storie. 
Ma ho fatto una critica simile anche al primo libro che ho letto di Fabio Geda: Nel mare ci sono i coccodrilli.  In realtà questo mi è piaciuto molto di più perché penso che l'autore sia comunque riuscito a scrivere bene la storia del protagonista (e ahimè è una storia vera), e ho giustificato di più lo stile, trattandosi della biografia di un bambino. Non ho mai letto il seguito che è intitolato "Storia di un figlio, andata e ritorno" ma spero di farlo.

Un altro autore di cui ho letto più libri è Massimo Gramellini. Il mio preferito è Fai bei sogni, un libro che è a metà tra un'autobiografia e un romanzo. Nel leggere come la morte della madre e l'assenza del padre hanno influenzato la sua vita - o perlomeno la vita del personaggio -, mi ha fatto sentire meno sola nel vivere la mia, anche se la mia situazione famigliare è diversa. Questo libro rimarrà per sempre uno di quelli a cui sarà legatissima pur non considerandolo il libro più bello del mondo perché ha parlato davvero a una parte di me che pochi autori raggiungono. 
Allo stesso tempo, L'ultima riga delle favole, che affronta più o meno lo stesso argomento ma in modo totalmente diverso, non mi è piaciuto affatto. Non ho potuto comprenderlo e questo non mi ha fatto avvicinare alla storia in alcun modo. 

Sempre di Gramellini, ho criticato un altro libro che però è stato scritto a quattro mani: parlo di Avrò cura di te, scritto con Chiara Gamberale che è l'autrice di cui parliamo adesso. Essendomi ricreduta su Gramellini grazie a Fai bei sogni e non avendo ancora letto nulla di Gamberale, non vedevo l'ora di leggere questo...che è poi finito tra le letture peggiori del 2020. Non mi sono piaciuti i due stili, i due protagonisti e neanche la storia che raccontano sotto forma di scambi epistolari mi ha stupita. 
Però, di Chiara Gamberale ho letto comunque qualcosa, ovvero Per dieci minuti, che è stato uno dei libri che ho più apprezzato e che meglio ricordo tra quelli letti nel 2021! Ora direte che sono noiosa, ma anche questa è un'autobiografia. E l'ho apprezzata molto, nella sua semplicità. 

Ora cambiamo autrice e passiamo a una scrittrice che ha scritto uno dei miei libri preferiti di sempre, ovvero Giulia Carcasi. Ho amato, letto e riletto Ma le stelle quante sono. È un libro bellissimo che ha due protagonisti adolescenti che si approcciano alla vita provando, fallendo, scoprendo qualcosa di nuovo, tra cui loro stessi e gli altri. L'ho davvero adorato. Eppure Tutto torna della stessa autrice non mi è piaciuto. L'ho riletto due volte per vedere se era stata solo una questione di età, della serie "il libro giusto al momento sbagliato" ma alla fine ho capito che non era il libro che faceva per me. 


L'ultimo autore che vi menziono è Luca Bianchini. Ho amato So che un giorno tornerai: l'ho messo tra i preferiti del 2020, ho fatto la recensione breve con cui ho vinto il terzo posto al BookTuberPrize 2022, ne parlo appena posso...ma Io che amo solo te (titolo di una canzone dolcissima di Sergio Endrigo) è stato solo una grande delusione. La storia non mi è piaciuta, i personaggi nemmeno. Non sembrava quasi nemmeno lo stesso autore. E mi è sembrato strano dato che su questo romanzo hanno scritto la sceneggiatura per un film e il libro stesso è il primo di una serie che ora conta tre libri. Un gran peccato ma spero che a qualcun altro possa piacere. 

Conoscete qualche autore di cui avete apprezzato tantissimo un'opera ma di cui ne avete anche disprezzato un'altra? Fatemelo sapere nei commenti o sui social!

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